Associazione Confraternita Madonna del Carmine

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Chiesa San Nicola Rovella

RELAZIONE STORICO- ARTISTICA DELLA CHIESA DI SAN NICOLA

La Chiesa di S.Nicola di Bari, sita nella frazione di Rovella del comune di Zumpano (CS),  è un immobile di notevole interesse storico-artistico.

Zumpano ”fra le più nobili Baglive di Cosenza, scrive P. Giovanni Fiore da Cropani, è un ridente paese di circa 1700 abitanti,   a nove chilometri da Cosenza.

Veduta esterna della chiesa

Veduta esterna della chiesa

Qui Francesco ( poi P. Francesco, agostiniano,  morto in onore di santità ) vide la luce agli otto di luglio del 1445 ”.

Seri motivi convalidano l’opinione che il borgo-frazione di Zumpano, denominato Rovella, almeno intorno alla fine del 1400 o al principio del 1500 abbia posto le basi di un primo agglomerato di famiglie, mosse dalla pietà del loro Santo compaesano e aggregatesi nel nome e nella devozione alla Vergine S.S., sotto il titolo dell’Addolorata.

Bisogna pertanto presumere che la Chiesa parrocchiale, oggi intitolata a S. Nicola di Bari, risale alla fine del secolo XV° o agli inizi del XVI°  e comunque non oltre il 1530, anno della morte di padre Francesco.

Nelle linee architettoniche la Chiesa riflette quella che è la vicenda artistica del tempo, riproponendo gli stessi stili che si ritrovano puntualmente in altre Chiese della Diocesi Cosentina.

Acquasantiera a conca retta da un leone stiloforo

Acquasantiera a conca retta da un leone stiloforo

L’edificio è a navata unica, con ornamento in stucco che corrono lungo le pareti.

All’interno si osservano l’altare maggiore in muratura e stucco con rappresentazione della Madonna del Carmelo e due tele poste nel presbiterio, raffiguranti rispettivamente S. Francesco di Paola e S. Paolo    Eremita.

Lungo le pareti della navata sono alloggiati tre affreschi di piccole dimensioni raffiguranti S. Giacomo, l’Angelo Custode di S. Pietro; a lato della porta d’ingresso si osserva un’acquasantiera a conca retta da un leone stiloforo, l’opera è datata 1547.

In sacrestia si conserva inoltre un confessionale in legno intagliato, con molta probabilità opera di maestranze locali, risalente all’ultimo ventennio del secolo XV°.

Sul lato destro della Chiesa si sviluppano altri vani realizzati successivamente (cappella e sacrestia).

Le condizioni,  estetiche deficitarie, causate dall’assenza di manutenzione nel corso del tempo, hanno causato il crollo della copertura e danni alle strutture residue dell’impianto, negli ultimi anni, un benefico intervento riparatore ne ha restaurato le coperture distrutte della Chiesa e le strutture portanti garantendo le coperture distrutte della Chiesa e le strutture portanti garantendo la permanenza del sacro immobile, che si auspica possa ritornare all’originale uso ed alla fruizione dei fedeli.

Arch. FULVIO TERZI
Della Sovraintendenza Belle Arti di Cosenza

[FONTE MOSTRA DEMOLOGICA]